Il Wing Chun è la mia vita. È una costante che mi sta accompagnando da ben 26 anni.
In poco più di un quarto di secolo la mia visione è completamente cambiata.
Questo succede quando siamo disposti a metterci in gioco, quando decidiamo che il nostro punto di vista può mutare e migliorare. Se stiamo fermi non sbaglieremo, ma siamo sicuri che ne valga la pena?
Essere aperti al cambiamento o al confronto è un ulteriore stimolo a migliorarsi. Azione che diventa evidente quando ci troviamo davanti persone che hanno esperienze di vita, culture totalmente differenti rispetto alle nostre.
Per questo motivo organizzo stage con sifu nazionali e internazionali, perché auguro ai miei Allievi di cresce a 360 gradi.
📸 foto Verona stage novembre 2018 con sifu Andrew Cheung.
✅ Ricorda: una mente intelligente è quella che è in costante apprendimento. Bruce Lee
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Il momento migliore per meditare è la mattina presto, poco dopo il risveglio. Se questo non è pratico o scomodo, selezionare un orario il più vicino possibile alla vostra ora di risveglio e sempre Selezionare un luogo tranquillo in cui non siate disturbati. Assumere una posizione seduta rilassata, con le gambe incrociate o distese. Tenete presente che il rilassamento è una questione di sforzo con l’intenzione. È importante ricordare che il Chi non può fluire attraverso un muscolo teso, annodato o un’articolazione bloccata. Né può fluire attraverso un polso zoppo o una pancia flaccida. Il vero relax è spesso paragonato all’acqua: morbida, elastica, viva e potente! Chiudere gli occhi e, mentre si mantiene questa posizione, toccare delicatamente la cresta anteriore del palato con la punta della lingua, collegando i meridiani del tronco anteriore e posteriore. Mentre inspirate, immaginate che il vostro respiro entri nel naso, si insinui sopra la testa, viaggi lungo la spina dorsale, sotto l’inguine, e poi continui sulla linea mediana anteriore del corpo fino al naso dove viene espulso.
Come prima cosa dopo il saluto andiamo ad attivare i punti finali dei meridiani toccando i polpastrelli delle dita così che il “chi” fluisca meglio nel nostro corpo.
Tenete le mani tese davanti al petto come se abbracciassero una palla da spiaggia, e allineare le punte delle dita in modo che siano rivolte l’una verso l’altra e tenuto un centimetro di distanza l’una dall’altra. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Mettete le mani all’interno delle cosce, con i palmi rivolti verso l’alto. Anche in questo caso, allineare le punte delle dita in modo che siano inclinate l’una rispetto all’altra e tenute separate di circa un centimetro. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Posizionare il braccio destro orizzontalmente a mezzo metro di distanza dal vostro petto con il palmo rivolto verso il basso. Posizionare la mano sinistra sull’anca sinistra, il palmo verso l’alto e in allineamento diretto con il palmo aperto della mano destra. Questa posizione può essere eseguita anche sul lato opposto, mettendo il braccio sinistro sul petto e la mano destra sull’anca destra. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Dopo aver completato questi otto respiri, strofinare delicatamente i palmi delle mani insieme per scartare l’energia in eccesso. Noterete che i vostri palmi sono più caldi.
Come si diventa più abili in questa meditazione di base, aumentare il numero di respiri a dieci, dodici, poi il numero che si desidera. Se in questi esercizi avete riscontrato una reazione negativa, come un impulso accelerato, una respirazione accelerata, o vi siete affievoliti, non andate oltre gli otto respiri. Potreste aver avuto una reazione negativa temporanea dal vostro subconscio, che a volte funziona contro di voi quando la vostra energia è in bilico. Non è raro sentirsi irritabili dopo le prime meditazioni perché si espelle il Chi stagnante. Ritorna il giorno dopo allo stesso esercizio e continua ogni giorno fino a quando non ti senti a tuo agio con otto respiri così potrai aggiungerne altri.