Eccoci alla 5° parte dedicata alla sequenza Iso Chi.
Ora passando dal centro del nostro corpo portare le mani con i palmi girati verso l’alto davanti al plesso solare, poi lentamente ruotandole verso in avanti. Alzare le braccia verso l’alto rivolgendo i palmi al cielo. Pollici e indici di entrambe le mani sono molto vicini e le braccia leggermente piegate. Immaginare di far pressione verso l’alto come se ci fosse un peso che sta pressando le nostre mani/braccia. Eseguire 8/10 respiri a pieni polmoni (gonfia e sgonfia la pancia) inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
I nostri corpi sono una cosa sola con l’universo; il corpo e la terra non sono due cose separate. Tutti i fenomeni nascono dal Ki (Chi) di Ying e Yang. Ki è l’energia dell’universo. Ed è più importante dell’energia della luce, dell’elettricità, della gravità, del magnetismo, ecc.. Il Ki di Yin e Yang emerge continuamente dalla sorgente dell’infinito e ad essa continuamente ritorna. Il sole, i pianeti, l’aria, le piante, gli animali e l’uomo posseggono tutti dei Ki in differenti gradi e combinazioni di Yin e Yang.
Eccoci alla 4° parte dedicata alla sequenza Iso Chi.
Dopo aver messo le nostre mani sul plesso solare, lentamente portiamo le nostre mani all’esterno. Le braccia devono essere parallele al solo e leggermente piegate. Con la nostra mente immaginiamo di spingere verso l’esterno applicando “una forza” nei palmi. Immaginare d far pressione su due pareti esterne. Eseguire 8/10 respiri a pieni polmoni (gonfia e sgonfia la pancia) inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
Ogni corpo umano è una replica in miniatura dell’universo stesso, quindi è soggetto alle leggi e regole della natura. In essa c’è un ordine, un principio di flusso costante, in accordo con il principio fondamentale che il nostro mondo è in perenne mutamento. Nelle filosofia orientale questo principio è noto con il nome di “teoria di Yin-Yang”.
Eccoci alla 3° parte dedicata alla sequenza Iso Chi.
Dopo aver eseguito lo stretching di entrambe le braccia facendo pressione sui gomiti (2 Iso Chi) porta lentamente le mani al plesso solare tenendo la sinistra sotto. Le dita non devo essere tese ma leggermente piegate e rilassate. Porre attenzione sui palmi delle mani e immaginare che questi inizino riscaldare tutto il corpo partendo dal plesso solare. Eseguire 8/10 respiri a pieni polmoni (gonfia e sgonfia la pancia) inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
Sin dai tempi più antichi, i cinesi hanno riconosciuto che i nostri corpi sono un’insieme del mondo e quindi ci rendono parte della natura. Che tu lo sappia o no l’uomo vive sotto l’influenza della natura.
Eccoci alla 2° parte dedicata alla sequenza Iso Chi.
Dopo aver attivato i meridiani toccando i polpastrelli delle dita eseguiamo lo stretching di entrambe le braccia facendo pressione sui gomiti come da figura. Eseguire 8/10 respiri a pieni polmoni (gonfia e sgonfia la pancia) inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
Iso-Chi è adatto a tutte le età e livelli di fitness. Le lezioni iniziano con delicati esercizi di stiramento e riscaldamento dei meridiani, poi gli esercizi Iso-Chi che terminano con la meditazione.
Che cosa è l’Iso Chi ? E’ un efficace programma di salute e fitness che combina l’uso di energia interna (chi) e esercizi isometrici. Quando la Chi muove il sangue si muove e quindi guarisce”. Migliorare la tua circolazione aiuterà il tuo sangue a muovere ossigeno e nutrienti attraverso il tuo corpo e ad eliminare in modo più efficiente i prodotti di scarto dal metabolismo. Questo può fare molto per migliorare la tua salute.
Il momento migliore per meditare è la mattina presto, poco dopo il risveglio. Se questo non è pratico o scomodo, selezionare un orario il più vicino possibile alla vostra ora di risveglio e sempre Selezionare un luogo tranquillo in cui non siate disturbati. Questi esercizi di Iso Chi sono molto utili anche finita una sezione di allenamento molto intensa.
Come prima cosa dopo il saluto andiamo ad attivare i punti finali dei meridiani toccando i polpastrelli delle dita così che il “chi” fluisca meglio nel nostro corpo. Eseguire 8/10 respiri a pieni polmoni (gonfia e sgonfia la pancia) inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
Il momento migliore per meditare è la mattina presto, poco dopo il risveglio. Se questo non è pratico o scomodo, selezionare un orario il più vicino possibile alla vostra ora di risveglio e sempre Selezionare un luogo tranquillo in cui non siate disturbati. Assumere una posizione seduta rilassata, con le gambe incrociate o distese. Tenete presente che il rilassamento è una questione di sforzo con l’intenzione. È importante ricordare che il Chi non può fluire attraverso un muscolo teso, annodato o un’articolazione bloccata. Né può fluire attraverso un polso zoppo o una pancia flaccida. Il vero relax è spesso paragonato all’acqua: morbida, elastica, viva e potente! Chiudere gli occhi e, mentre si mantiene questa posizione, toccare delicatamente la cresta anteriore del palato con la punta della lingua, collegando i meridiani del tronco anteriore e posteriore. Mentre inspirate, immaginate che il vostro respiro entri nel naso, si insinui sopra la testa, viaggi lungo la spina dorsale, sotto l’inguine, e poi continui sulla linea mediana anteriore del corpo fino al naso dove viene espulso.
Come prima cosa dopo il saluto andiamo ad attivare i punti finali dei meridiani toccando i polpastrelli delle dita così che il “chi” fluisca meglio nel nostro corpo.
Tenete le mani tese davanti al petto come se abbracciassero una palla da spiaggia, e allineare le punte delle dita in modo che siano rivolte l’una verso l’altra e tenuto un centimetro di distanza l’una dall’altra. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Mettete le mani all’interno delle cosce, con i palmi rivolti verso l’alto. Anche in questo caso, allineare le punte delle dita in modo che siano inclinate l’una rispetto all’altra e tenute separate di circa un centimetro. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Posizionare il braccio destro orizzontalmente a mezzo metro di distanza dal vostro petto con il palmo rivolto verso il basso. Posizionare la mano sinistra sull’anca sinistra, il palmo verso l’alto e in allineamento diretto con il palmo aperto della mano destra. Questa posizione può essere eseguita anche sul lato opposto, mettendo il braccio sinistro sul petto e la mano destra sull’anca destra. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Dopo aver completato questi otto respiri, strofinare delicatamente i palmi delle mani insieme per scartare l’energia in eccesso. Noterete che i vostri palmi sono più caldi.
Come si diventa più abili in questa meditazione di base, aumentare il numero di respiri a dieci, dodici, poi il numero che si desidera. Se in questi esercizi avete riscontrato una reazione negativa, come un impulso accelerato, una respirazione accelerata, o vi siete affievoliti, non andate oltre gli otto respiri. Potreste aver avuto una reazione negativa temporanea dal vostro subconscio, che a volte funziona contro di voi quando la vostra energia è in bilico. Non è raro sentirsi irritabili dopo le prime meditazioni perché si espelle il Chi stagnante. Ritorna il giorno dopo allo stesso esercizio e continua ogni giorno fino a quando non ti senti a tuo agio con otto respiri così potrai aggiungerne altri.
Dopo aver completato questi otto respiri, strofinare delicatamente i palmi delle mani insieme per scartare l’energia in eccesso. Noterete che i vostri palmi sono più caldi. Come si diventa più abili in questa meditazione di base, aumentare il numero di respiri a dieci, dodici, poi il numero che si desidera. Se in questi esercizi avete riscontrato una reazione negativa, come un impulso accelerato, una respirazione accelerata, o vi siete affievoliti, non andate oltre gli otto respiri. Potreste aver avuto una reazione negativa temporanea dal vostro subconscio, che a volte funziona contro di voi quando la vostra energia è in bilico. Non è raro sentirsi irritabili dopo le prime meditazioni perché si espelle il Chi stagnante. Ritorna il giorno dopo allo stesso esercizio e continua ogni giorno fino a quando non ti senti a tuo agio con otto respiri così potrai aggiungerne altri.
Posizionare il braccio destro orizzontalmente a mezzo metro di distanza dal vostro petto con il palmo rivolto verso il basso. Posizionare la mano sinistra sull’anca sinistra, il palmo verso l’alto e in allineamento diretto con il palmo aperto della mano destra. Procedere con la meditazione di base, collegando i meridiani del tronco anteriore e posteriore durante l’esecuzione di otto respirazioni circolari. Questa posizione può essere eseguita anche sul lato opposto, mettendo il braccio sinistro sul petto e la mano destra sull’anca destra.
Dopo circa un minuto dalla posizione precedente, aprite gli occhi e mettete le mani all’interno delle cosce, con i palmi rivolti verso l’alto. Anche in questo caso, allineare le punte delle dita in modo che siano inclinate l’una rispetto all’altra e tenute separate di circa un centimetro. Chiudere gli occhi e, mentre si mantiene questa posizione, toccare delicatamente la cresta anteriore del palato con la punta della lingua, collegando i meridiani del tronco anteriore e posteriore. Mentre inspirate, immaginate che il vostro respiro entri nel naso, si insinui sopra la testa, viaggi lungo la spina dorsale, sotto l’inguine, e poi continui sulla linea mediana anteriore del corpo fino al naso dove viene espulso.
La 2° forma che caratterizza il nostro sistema Wing Chun si chiama Chum Kil (Kiu) in cantonese Ricerca del Ponte. Cercare il ponte cioè quando il braccio/gamba sono in contatto. Quindi fondamentalmente la forma insegna cosa fare dopo aver avuto il contatto con l’avversario. Ma voglio andare oltre e darvi una domanda: a cosa serve fare le forme ?…..buona visione!!