| Le interviste – Fabrizio Passarin |
1. Cosa ti è mancato di più del wing chun durante la pandemia?Le lezioni in generale, ma ho sentito la mancanza di tutti voi, Sifu e compagni di allenamento!
2. Cosa hai imparato da quanto è successo?Questo periodo è stato difficile per tutti, per quanto mi riguarda mi ha aiutato a capire chi sono e quindi a essere più sicuro di me stesso.
3. Un proposito (legato al wing chun) per il prossimo anno! Impegnarmi sempre di più.
Ricorda: prima di imparare a difenderti, impara a rispettarti!
Tag: M Luca Campiglio
| Io e il Wing Chun |
Il Gran Master mi ha insegnato tanto, soprattutto il valore di un’arte marziale antica. Crescere vuol dire saper adattare gli insegnamenti di un tempo passato ai giorni nostri.Cerco di spiegarmi meglio.
Negli ultimi tempi mi sto allenando mettendo in sottofondo musica di generi diversi. Può sembrare un fatto irrilevante ma dentro di me ho avvertito una scossa, come una sorta di risveglio inconscio.
Un risveglio pronto a farmi vedere con nuovi occhi il momento del training.
Dove non si allenano solo i muscoli ma prende parte anche la mente.Sento che i concetti, che il Gran Master mi ha insegnato nel corso degli anni, stanno evolvendo, in totale armonia, con la mia crescita personale.
Ricorda: prima di imparare a difenderti, impara a rispettarti!
4° TRAINING CAMP
29-30 Agosto 2020
Partecipare al Training Camp Wing Chun vuol dire fare un’esperienza unica, con persone unite dalla stessa passione.
È un momento di condivisione, di riflessione e di crescita personale.Vuoi avere maggiori informazioni?
Mandami un messaggio Whatapp, continua a seguirmi o clicca sul link bit.ly/TRAININGCAMP2020
Ricorda: prima di imparare a difenderti, impara a rispettarti!
1 Chi Meditation (CCM)
La posizione di base del corpo per la CCM
Il momento migliore per meditare è la mattina presto, poco dopo il risveglio. Se questo non è pratico o scomodo, selezionare un orario il più vicino possibile alla vostra ora di risveglio e sempre
Selezionare un luogo tranquillo in cui non siate disturbati. Assumere una posizione seduta rilassata, con le gambe incrociate o distese. Tenete presente che il rilassamento è una questione di sforzo con l’intenzione. È importante ricordare che il Chi non può fluire attraverso un muscolo teso, annodato o un’articolazione bloccata. Né può fluire attraverso un polso zoppo o una pancia flaccida. Il vero relax è spesso paragonato all’acqua: morbida, elastica, viva e potente!
Tenete le mani tese davanti al petto come se abbracciassero una palla da spiaggia, e allineare le punte delle dita in modo che siano rivolte l’una verso l’altra e tenuto un centimetro di distanza l’una dall’altra.
Eseguite 8 respiri a pieni polmoni.