Che cosa è l’Iso Chi ? E’ un efficace programma di salute e fitness che combina l’uso di energia interna (chi) e esercizi isometrici. Quando la Chi muove il sangue si muove e quindi guarisce”. Migliorare la tua circolazione aiuterà il tuo sangue a muovere ossigeno e nutrienti attraverso il tuo corpo e ad eliminare in modo più efficiente i prodotti di scarto dal metabolismo. Questo può fare molto per migliorare la tua salute.
Il momento migliore per meditare è la mattina presto, poco dopo il risveglio. Se questo non è pratico o scomodo, selezionare un orario il più vicino possibile alla vostra ora di risveglio e sempre Selezionare un luogo tranquillo in cui non siate disturbati. Questi esercizi di Iso Chi sono molto utili anche finita una sezione di allenamento molto intensa.
Come prima cosa dopo il saluto andiamo ad attivare i punti finali dei meridiani toccando i polpastrelli delle dita così che il “chi” fluisca meglio nel nostro corpo. Eseguire 8/10 respiri a pieni polmoni (gonfia e sgonfia la pancia) inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
Il momento migliore per meditare è la mattina presto, poco dopo il risveglio. Se questo non è pratico o scomodo, selezionare un orario il più vicino possibile alla vostra ora di risveglio e sempre Selezionare un luogo tranquillo in cui non siate disturbati. Assumere una posizione seduta rilassata, con le gambe incrociate o distese. Tenete presente che il rilassamento è una questione di sforzo con l’intenzione. È importante ricordare che il Chi non può fluire attraverso un muscolo teso, annodato o un’articolazione bloccata. Né può fluire attraverso un polso zoppo o una pancia flaccida. Il vero relax è spesso paragonato all’acqua: morbida, elastica, viva e potente! Chiudere gli occhi e, mentre si mantiene questa posizione, toccare delicatamente la cresta anteriore del palato con la punta della lingua, collegando i meridiani del tronco anteriore e posteriore. Mentre inspirate, immaginate che il vostro respiro entri nel naso, si insinui sopra la testa, viaggi lungo la spina dorsale, sotto l’inguine, e poi continui sulla linea mediana anteriore del corpo fino al naso dove viene espulso.
Come prima cosa dopo il saluto andiamo ad attivare i punti finali dei meridiani toccando i polpastrelli delle dita così che il “chi” fluisca meglio nel nostro corpo.
Tenete le mani tese davanti al petto come se abbracciassero una palla da spiaggia, e allineare le punte delle dita in modo che siano rivolte l’una verso l’altra e tenuto un centimetro di distanza l’una dall’altra. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Mettete le mani all’interno delle cosce, con i palmi rivolti verso l’alto. Anche in questo caso, allineare le punte delle dita in modo che siano inclinate l’una rispetto all’altra e tenute separate di circa un centimetro. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Posizionare il braccio destro orizzontalmente a mezzo metro di distanza dal vostro petto con il palmo rivolto verso il basso. Posizionare la mano sinistra sull’anca sinistra, il palmo verso l’alto e in allineamento diretto con il palmo aperto della mano destra. Questa posizione può essere eseguita anche sul lato opposto, mettendo il braccio sinistro sul petto e la mano destra sull’anca destra. Eseguite 8/10 respiri a pieni polmoni.
Dopo aver completato questi otto respiri, strofinare delicatamente i palmi delle mani insieme per scartare l’energia in eccesso. Noterete che i vostri palmi sono più caldi.
Come si diventa più abili in questa meditazione di base, aumentare il numero di respiri a dieci, dodici, poi il numero che si desidera. Se in questi esercizi avete riscontrato una reazione negativa, come un impulso accelerato, una respirazione accelerata, o vi siete affievoliti, non andate oltre gli otto respiri. Potreste aver avuto una reazione negativa temporanea dal vostro subconscio, che a volte funziona contro di voi quando la vostra energia è in bilico. Non è raro sentirsi irritabili dopo le prime meditazioni perché si espelle il Chi stagnante. Ritorna il giorno dopo allo stesso esercizio e continua ogni giorno fino a quando non ti senti a tuo agio con otto respiri così potrai aggiungerne altri.
Dopo aver completato questi otto respiri, strofinare delicatamente i palmi delle mani insieme per scartare l’energia in eccesso. Noterete che i vostri palmi sono più caldi. Come si diventa più abili in questa meditazione di base, aumentare il numero di respiri a dieci, dodici, poi il numero che si desidera. Se in questi esercizi avete riscontrato una reazione negativa, come un impulso accelerato, una respirazione accelerata, o vi siete affievoliti, non andate oltre gli otto respiri. Potreste aver avuto una reazione negativa temporanea dal vostro subconscio, che a volte funziona contro di voi quando la vostra energia è in bilico. Non è raro sentirsi irritabili dopo le prime meditazioni perché si espelle il Chi stagnante. Ritorna il giorno dopo allo stesso esercizio e continua ogni giorno fino a quando non ti senti a tuo agio con otto respiri così potrai aggiungerne altri.
Posizionare il braccio destro orizzontalmente a mezzo metro di distanza dal vostro petto con il palmo rivolto verso il basso. Posizionare la mano sinistra sull’anca sinistra, il palmo verso l’alto e in allineamento diretto con il palmo aperto della mano destra. Procedere con la meditazione di base, collegando i meridiani del tronco anteriore e posteriore durante l’esecuzione di otto respirazioni circolari. Questa posizione può essere eseguita anche sul lato opposto, mettendo il braccio sinistro sul petto e la mano destra sull’anca destra.
Dopo circa un minuto dalla posizione precedente, aprite gli occhi e mettete le mani all’interno delle cosce, con i palmi rivolti verso l’alto. Anche in questo caso, allineare le punte delle dita in modo che siano inclinate l’una rispetto all’altra e tenute separate di circa un centimetro. Chiudere gli occhi e, mentre si mantiene questa posizione, toccare delicatamente la cresta anteriore del palato con la punta della lingua, collegando i meridiani del tronco anteriore e posteriore. Mentre inspirate, immaginate che il vostro respiro entri nel naso, si insinui sopra la testa, viaggi lungo la spina dorsale, sotto l’inguine, e poi continui sulla linea mediana anteriore del corpo fino al naso dove viene espulso.
Il momento migliore per meditare è la mattina presto, poco dopo il risveglio. Se questo non è pratico o scomodo, selezionare un orario il più vicino possibile alla vostra ora di risveglio e sempre Selezionare un luogo tranquillo in cui non siate disturbati. Assumere una posizione seduta rilassata, con le gambe incrociate o distese. Tenete presente che il rilassamento è una questione di sforzo con l’intenzione. È importante ricordare che il Chi non può fluire attraverso un muscolo teso, annodato o un’articolazione bloccata. Né può fluire attraverso un polso zoppo o una pancia flaccida. Il vero relax è spesso paragonato all’acqua: morbida, elastica, viva e potente! Tenete le mani tese davanti al petto come se abbracciassero una palla da spiaggia, e allineare le punte delle dita in modo che siano rivolte l’una verso l’altra e tenuto un centimetro di distanza l’una dall’altra. Eseguite 8 respiri a pieni polmoni.
Abbiamo accettato il messaggio lanciato dalla famiglia Cheung e dalla sede australiana 💪🏻 un breve video che coinvolge i miei allievi, i nostri amici ucraini e me, per raccontare come il Wing Chun ci faccia sentire parte di un’unica grande famiglia 🙏🏻
In parole povere, la CCM combina un esercizio respiratorio con il Chi Kung con un processo di bilanciamento del flusso di meridiani. Il risultato è il rallentamento dell’onda alfa del cervello e il raggiungimento di uno stato meditativo. Anche se la CCM combina un esercizio di respirazione Chi con la meditazione, è importante sottolineare che l’esercizio Chi da solo non è una forma di meditazione. Parliamo prima dell’aspetto respiratorio della CCM. Chi meditazione è una delle più antiche forme di meditazione sviluppate nell’antica Cina. La parola Chi in cinese può significare cose diverse. Nella traduzione diretta può significare “aria” o “respirazione”. Tuttavia, se portato avanti, può significare “energia”, “temperamento”, “tensione” o “resistenza”.
Seguitemi, insegnerò alcuni esercizi per sviluppare questa tecnica…